Osteopatia Cernusco Sul Naviglio
L’Osteopatia Cernusco Sul Naviglio è una medicina manuale sempre più diffusa e ricercata in Italia.
L’Osteopata parte da una minuziosa valutazione per poi curare il paziente effettuando manovre e manipolazioni quasi sempre dolci. L’osteopatia è particolarmente indicata per la cura delle patologie dell’apparato muscolo-scheletrico, in particolare quelle che riguardano la colonna vertebrale. Inoltre è indicata per le affezioni dolorose correlate agli organi viscerali e per le problematiche occlusali della bocca, che possono causare disturbi posturali. Il concetto alla base dell’Osteopatia è la visione olistica (globale) del corpo. Questa idea di visione globale, che approfondiremo fra poche righe, si sta fortunatamente diffondendo in tutta la medicina, promuovendo la collaborazione fra diversi professionisti. La medicina osteopatica è una scienza, un’arte e una filosofia applicata alla cura della salute che si basa su 3 principi fondamentali :globalità: tutti gli organi del corpo umano sono collegati funzionalmente tra di loro; autoregolazione: l’organismo è dotato di un potere naturale di autoguarigione, autoregolazione e autodifesa; struttura e funzionalità: tutte le componenti della struttura dell’organismo comunicano fra loro per mantenere lo stato di salute, dunque un ostacolo in questa comunicazione influisce sulla funzionalità.
Secondo questi tre principi l’osteopata tratta il paziente con lo scopo di ristabilire l’armonia della struttura. Attraverso il trattamento manuale cerca di eliminare gli “ostacoli” nella struttura per consentire al corpo di ritrovare la salute attraverso il suo sistema di autoregolazione e autoguarigione. In questo senso l’osteopata ragiona sulla causa della patologia, non sul sintomo. Non guarisce, ma mette in condizione l’organismo di auto-guarirsi. Cosa cura l’osteopata? Come avrai capito la domanda da farsi più che altro è come. Si tratta di una metodica manuale che prevede circa 1200 manovre tra cui tecniche dolci e normalizzazioni manipolative. E’ una pratica non invasiva che può essere ripetuta più volte senza effetti collaterali e può essere effettuata anche su bambini e anziani. Si parla anche infatti di osteopatia pediatrica e di osteopatia neonatale. Il lavoro dell’Osteopata ha molto in comune con quello del fisioterapista. Infatti spesso uno stesso professionista ha entrambi i titoli.
C’è però una differenza netta nella filosofia di approccio, anche se lo scopo finale è quello di curare il dolore. Per comprendere meglio la differenza fra fisioterapia e osteopatia leggi anche l’articolo: “Il fisioterapista cosa fa”. Un percorso osteopatico ben impostato può ridurre in modo duraturo il dolore e soprattutto può far individuare le sue cause per poi agire sulle stesse .Durante la prima seduta (servono circa 40 minuti) si compie una valutazione generale del paziente considerando i sintomi insieme ai precedenti clinici, alle condizioni generali di salute e anche alle abitudini di vita. Si eseguono inoltre una valutazione della postura e una precisa palpazione dei tessuti per individuare le cause della sintomatologia. Dopo la valutazione, se il quadro clinico è chiaro e non servono ulteriori accertamenti, si impostano le sedute. In genere si eseguono 5 o 6 trattamenti osteopatici a distanza di 7/10 giorni l’uno dall’altro. Per l’osteopata una sfera di trattamento molto importante, oltre a quella strutturale (dell’apparato scheletrico) e viscerale (dei visceri) è la sfera “cranio-sacrale“. Certi studi hanno dimostrato che le ossa del cranio mantengono un minimo movimento di elasticità/scivolamento.