Osteopata Pioltello
Per legge, infatti, solo dopo la pubblicazione del decreto la professione sanitaria dell’Osteopata Pioltello potrà essere riconosciuta.
Il riconoscimento comporterà la successiva attivazione di un percorso di studi universitari e la creazione di un albo per l’esercizio della professione. Nonostante il riconoscimento dell’OMS, il Governo italiano ha ancora solamente individuato tale figura e attivato il percorso che attende la pubblicazione dei decreti attuativi. Per lavorare nel campo dell’osteopatia, quindi, bisogna frequentare delle scuole private post-diploma o un master post-lauream riservato a chi ha già una laurea in Medicina o nel settore sanitario, anche solo triennale. Se stai frequentando o vuoi frequentare uno di questi corsi e vuoi che il tuo titolo sia equipollente a quello rilasciato dalla futura Facoltà di Osteopatia, c’è bisogno che il tuo piano di studi soddisfi tutti i requisiti richiesti. Diversamente, dovrai frequentare un percorso integrativo formativo per recuperare il debito riferito dall’ordinamento didattico e i crediti formativi, che stabilirà il MIUR.
In attesa di una regolamentazione da parte del Governo italiano e con il fine di accelerarne il processo e di promuovere lo sviluppo dell’osteopatia, si è costituito il Consiglio Superiore di Osteopatia (CSdO), un’istituzione formata da diverse Associazioni di professionisti osteopati quali: La situazione è diversa negli Stati Uniti, dove l’osteopatia è nata. Qui, già dal 1991 fa parte della sanità pubblica. Per quanto riguarda l’Europa, le differenze variano da Paese a Paese. Non essendo ancora prevista una formazione universitaria, in Italia per diventare terapeuta osteopatico devi frequentare un corso di studio organizzato da un istituto privato. Hai diverse possibilità: se hai appena conseguito il diploma di maturità, puoi frequentare un corso a tempo pieno dei Osteopatia della durata di 5 anni. se hai già conseguito la laurea in Fisioterapia, puoi frequentare un corso a tempo pieno di Osteopatia per Fisioterapisti, della durata sempre di 5 anni.
se invece sei laureato in Medicina e Chirurgia o in Odontoiatria puoi frequentare un corso in Osteopatia a tempo parziale, della durata di 6 anni. Alla fine del percorso, il titolo di abilitazione sarà rilasciato solo a chi è già laureato e quindi possiede altri tipi di abilitazioni in campo medico. Tutti gli altri, dovranno attendere il riconoscimento dello status giuridico per accedere all’abilitazione, ma nel frattempo potranno comunque lavorare presso studi privati o avviando una propria attività in quanto sono in possesso della formazione e del titolo attualmente necessario per poterlo fare.In Italia, il ROI (Registro degli Osteopati d’Italia) è un’associazione che “diffonde, conserva, protegge e valorizza le conoscenze dell’osteopatia”, come da Statuto. È il ROI ad occuparsi della formazione e dell’aggiornamento degli iscritti, i quali hanno l’obbligo di partecipazione ai corsi per garantire la migliore esperienza di assistenza ai pazienti grazie alla formazione e all’informazione, anche sulle nuove ricerche in campo.
Le scuole che, in Italia, possono fare formazione a tempo pieno e a tempo parziale devono aderire ai criteri del ROI e sono numerose e sparse in diverse città: Pescara, Padova, Verona, Bologna, Firenze, Torino, Roma, Milano ecc. Dove può lavorare un osteopata Puoi scegliere di esercitare la professione in autonomia e quindi aprire un tuo studio personale oppure puoi affiancare altri professionisti sanitari (pediatri, ginecologi, oncologi neurologi, gastroenterologi, neurologi ecc.) o lavorando in diverse strutture sanitarie (ospedali, centri di riabilitazione, ambulatori ecc.).